Gli studenti che vogliono svolgere un lavoro per far fronte alle spese conciliando l'attività con...Leggi tutto
Gli universitari che vanno a vivere in un Paese Estero, per frequentare un periodo di studi Erasmus, quando tornano nel Paese d'origine hanno un velo nostalgico negli occhi. Gli Erasmus portano un marchio riconoscibile, incontrandosi per strada avranno sempre qualcosa da dirsi.
I primi progetti Erasmus nacquero nel 1987 per incentivare gli scambi e i dialoghi tra i diversi Paesi che sarebbero poi dovuti entrare nella futura Comunità Europea.
Attualmente, gli Stati che partecipano a questo progetto sono trentuno. Durante questo lasso di tempo gli studenti frequentano i corsi di Laurea e danno esami nello stesso modo con il quale li avrebbero dati nel loro Paese d'Origine.
Erasmus dà la possibilità ad uno studente europeo di studiare in una università straniera o effettuare un tirocinio in un paese presente all'interno dell'Unione per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi. È possibile compiere quest'esperienza di Erasmus anche per gli studenti associati all'Unione come Liechtenstein, Islanda o Norvegia.
Il budget previsto per il periodo 2007-2013 è di 3,1 miliardi di euro, i quali, divisi tra tutti gli studenti partecipanti compongono la borsa che dà diritto ad una somma di denaro e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. La somma ricevuta si compone di un fisso mensile, considerata la differenza del livello di spesa, e di una quota variabile in base alla fascia di reddito. La borsa dà inoltre diritto a un corso di lingua e alla pratica di uno sport, presso le strutture dell'università ospitante.